Crescita professionale per artisti

L’artista è colui che dà vita ad un pensiero, un’emozione, un movimento e lo rappresenta con la sua opera d’arte. Quest’ultima è dell’artista in quanto ne testimonia la sua esperienza di vita e contemporaneamente, una volta resa pubblica, diventa del mondo e ognuno può farla propria riconoscendo in essa qualche parti di sè, percependo una emozione, collegando ad essa un ricordo o un’immagine.

Un percorso di Buioterapia si pone l’obiettivo di proporre al soggetto artista (attore/attrice, ballerino/ballerina, pittore/pittrice, scrittore/scrittrice, ecc…), un percorso di conoscenza profonda di sé stesso/a dal punto di vista corporeo, emotivo e psichico.

Nello specifico la condizione di buio permette di conoscere il proprio corpo al di là dei confini dati dalla vista e poterne scorgere le memorie di una vita disegnate su di esso; percepire il proprio mondo emotivo come al di fuori di sé e visibile con gli occhi nuovi di chi inizia a guardare il buio; sentire i propri pensieri, le proprie immagini e i propri ricordi vagare intorno a sé con le emozioni. Un’esperienza dunque di profondo contatto col mondo interiore e di altrettanta conoscenza della propria persona che stimola la creatività insita in ogni essere umano e di cui l’artista si nutre per la sua professione. La creatività è intesa come la capacità di generare il nuovo e l’inedito. Si è generativi quando si riesce ad entrare in contatto il proprio mondo interiore e a collegarlo con la propria vita. Incontrare la propria profondità è come entrare in uno stato onirico senza spazio e tempo: il sogno. I percorsi con la Buioterapia presentano caratteristiche simili allo stato onirico e mettono così le persone nella condizione di poter sognare e quindi di poter creare la loro originale opera d’arte: il loro sè.